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Tagli sicuri svezzamento: come tagliare il cibo

plasmon
Scrittore ed esperto11 mesi fa
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Tagli sicuri per lo svezzamento

Lo svezzamento è una delle fasi più importanti nella crescita dei bambini, ma scopriamo insieme quali sono i tagli sicuri e gli alimenti migliori

Perchè sono importanti i tagli sicuri per lo svezzamento?

Il passaggio progressivo da alimenti liquidi ad alimenti solidi è una tappa naturale, che permette il perfezionamento della masticazione nel bambino. Non serve quindi preoccuparsi e ritardare l’introduzione degli alimenti solidi, basta solo armarsi di molta attenzione. Introducendo alimenti preparati con molta cura, per assicurarne una dimensione, forma e consistenza ideale, fin dalle prime fasi dello svezzamento, per ridurre il rischio di soffocamento è molto importante.

Come tagliare il cibo e proporlo al neonato

Quando si parla di tagli sicuri degli alimenti nello svezzamento si fa riferimento alla necessità di ridurre il rischio di soffocamento. Forma e dimensione dei cibi sono i determinanti maggiori, senza però dimenticare la pericolosità della consistenza.

Vediamo a seconda della categoria di riferimento i tagli sicuri per lo svezzamento:

1. Alimenti molli o scivolosi dovrebbero essere sminuzzati o tagliati a pezzettini. Evitando il rischio che raggiungano le vie aeree ancora prima di essere masticati.

Uva e pomodori devono essere tagliati nel senso della lunghezza, rimuovendo i semi. Ciliegie ed olive (senza nocciolo), andrebbero tagliate per il senso della lunghezza in quattro piccole parti o a pezzettini, mai tagliati a metà. Per alcuni formaggi, come la mozzarella, si consiglia di sminuzzare l’alimento, ricordandosi di non aggiungerlo ad alimenti troppo caldi che lo renderebbero filante e pericoloso.

2. Gli alimenti duri o secchi possono risultare impegnativi da masticare. Tra questi, durante la fase dello svezzamento, il cibo più comune con cui il bambino si confronta sono le carote crude. Consigliabile tagliarle nel senso della lunghezza e poi in pezzi più piccoli, mai tagliarle a rondelle. Verdure come finocchio e sedano devono essere tagliate a piccoli pezzi, eliminando i filamenti.

I biscotti rientrano in questa categoria in quanto alimenti secchi. Proponendo ad esempio un biscotto per l’infanzia, si ha la certezza di proporre un biscotto ad elevata solubilità, che quindi si scioglierà velocemente in bocca. Infine, la frutta secca è necessario che sia sminuzzata sottoforma di granella o tritata finemente. Si raccomanda di non somministrare la frutta secca a guscio intera prima dei 4-5 anni.

3. Gli alimenti solidi o semisolidi sono rappresentati per eccellenza dalle pastine (introdurle partendo da formati piccoli). Le pastine specifiche per l’infanzia, per esempio, sono pensate e ideate sulla base della funzionalità masticatoria dei più piccoli. Garantendo così una transizione graduale dalle pastine del divezzamento, noto anche come svezzamento, alla pasta degli adulti.

4. Gli alimenti appiccicosi o collosi rappresentano un rischio sia per l’adesione che creano alle vie aeree che per la difficoltà nel rimuoverli. In questa categoria ritroviamo molti alimenti a partire dalla frutta fino ai secondi piatti, come formaggio e carni.

Per quanto riguarda la frutta come mela e pera, dopo aver rimosso il torsolo, è possibile grattugiare il frutto o tagliarlo a piccoli pezzi. Mentre per frutti come pesca, prugna e susine, dopo aver rimosso i noccioli, oltre al taglio a piccoli pezzi, si può anche preparare dei frullati. La banana, invece, può essere consumata dal bambino a piccoli bocconi, purché venga attentamente sorvegliato durante il consumo. Diversamente, i secondi piatti come i formaggi freschi, specialmente se cremosi, andrebbero spalmati evitando la somministrazione con il cucchiaino, mentre i formaggi duri sono da tagliare a pezzetti. La carne dovrebbe essere tagliuzzata e i salumi, ripuliti dal grasso, sminuzzati a piccoli pezzi. Le stesse accortezze vanno mantenute anche per il pesce, in quest’ultimo però bisogna prestare attenzione anche al rischio delle lische.

Quali alimenti evitare o a cui fare più attenzione

Modificando la forma, la consistenza, e le dimensioni degli alimenti pericolosi elencati in basso, assicurerai un taglio sicuro per lo svezzamento del tuo piccolo:

  • tondeggianti e sodi (gnocchi, tortellini, ravioli, ecc.
  • piccoli e lisci (arachidi, chicchi d’uva, pomodorini, frutta a guscio in generale, caramelle dure, olive, ecc.)
  • appiccicosi (mozzarella filante, bresaola, prosciutto crudo, burro di arachidi, caramelle gommose ecc.)
  • quelli che si spezzano senza perdere la loro consistenza soda (carote crude, mela, biscotti secchi, ecc.)
  • filamentosi (finocchio crudo, sedano, fagiolini,ecc).

Gli alimenti consigliati

In questa lista vedremo i tagli sicuri per lo svezzamento, nella pasta e tutti gli alimenti consigliati in questa fase. Importante sapere come proporre i comuni alimenti con: forchetta, coltello, cucchiaio, trita-tutto, passaverdura e grattugia.

Tagli sicuri della pasta

  • Pasta di vario formato: tagliare a pezzettini.
  • Cereali in chicchi (es. orzo, mais, grano) e muesli: tritare finemente o utilizzare i cereali sotto forma di farina anziché di chicchi interi (dopo l’anno i bambini non dovrebbero più mangiare farine).
  • Pane: scegliere pane comune che può essere dato a pezzi.

Tagli sicuri della carne

  • Carne di vario tipo: ad esempio, tritare con un comune trita-tutto domestico (non è necessario ricorrere al frullatore). Cuocere fino a quando diventano morbidi e tagliare a piccoli pezzi, rimuovendo filamenti e nervature. Attenzione ai piccoli ossicini.
  • Pesce: sminuzzare filetto senza spine.
  • Prosciutto crudo: togliere il grasso visibile e tagliare a pezzettini.
Completiamo la lista con altri alimenti importanti in questa fase di crescita:
  • Uova sode o in omelette al forno: ridurre a pezzettini.
  • Verdure crude: tagliare a pezzettini o grattugiare (ad esempio carota).
  • Verdure cotte: eliminare eventuali filamenti fibrosi, schiacciare con una forchetta e sminuzzare.
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