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Neonato piange mentre mangia: cause e rimedi per calmarlo

plasmon
Scrittore ed esperto3 giorni fa
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Il momento del pasto dovrebbe essere un'occasione di serenità e nutrimento per il neonato, ma a volte può trasformarsi in un'esperienza stressante se il piccolo inizia a piangere mentre mangia. I genitori si trovano spesso a dover interpretare il motivo di questo disagio, cercando soluzioni per rendere il pasto più piacevole e meno frustrante. In questo articolo esploreremo le possibili cause del pianto durante la poppata o lo svezzamento e i rimedi più efficaci per calmarlo.

Interpretare i pianti e le possibili cause

Il pianto è il principale strumento di comunicazione di un neonato. Quando un bambino piange mentre mangia, sta cercando di segnalare un disagio che può avere origini diverse. Alcuni neonati piangono per la fame, ma una volta iniziata la poppata si calmano rapidamente. Altri, invece, continuano a lamentarsi anche mentre si nutrono, segnalando che qualcosa non va.

Tra le cause più comuni ci sono:

  • Reflusso gastroesofageo, che provoca dolore e fastidio durante la suzione.

  • Coliche e gas in addome, che possono rendere difficile il momento del pasto e causare dolore e irritabilità.

  • Eruzione dei dentini, che rende la suzione o la masticazione dolorosa e porta il bambino a rifiutare il cibo.
  • Stress e stanchezza, che possono influenzare negativamente l’alimentazione.

  • Flusso di latte inadeguato, troppo veloce o troppo lento, che può generare frustrazione.

Perché il neonato piange mentre mangia al seno?

Se un neonato piange mentre mangia al seno, le ragioni possono essere molteplici. Un attacco scorretto al capezzolo può causare disagio sia alla madre che al bambino, rendendo la poppata difficile e meno efficace. Anche un flusso di latte troppo abbondante o troppo scarso può irritare il neonato: nel primo caso potrebbe staccarsi frequentemente per non sentirsi sopraffatto dal latte, mentre nel secondo potrebbe innervosirsi perché il nutrimento non arriva con sufficiente rapidità. In questi casi, un consulto con un consulente dell’allattamento può aiutare a individuare questi casi e correggerli.

L’ostruzione del naso, dovuta anche ad un banale raffreddore, può rendere difficile respirare mentre si allatta, portando il neonato a interrompersi con pianti e lamenti. In questo caso, una visita dal pediatra è consigliata per controllare lo stato di salute del bambino. Inoltre, nei primi mesi di vita, alcuni bambini soffrono di reflusso gastroesofageo, che può causare bruciore e disagio durante la suzione. Anche in questo caso, il pediatra può consigliare interventi e terapie risolutive.

Perché il neonato piange mentre mangia biberon?

Anche con il biberon possono insorgere difficoltà simili a quelle dell’allattamento al seno. Se la tettarella non fosse adatta all’età del bambino, il flusso di latte potrebbe risultare eccessivo o troppo lento, creando frustrazione. Inoltre, alcuni neonati ingeriscono aria durante la suzione, causando gonfiore addominale e dolore che li porta a piangere.

Il tipo di latte utilizzato potrebbe essere un altro fattore di disagio. Alcuni neonati faticano a digerire il latte formulato o sviluppano intolleranze alle proteine del latte vaccino, manifestando sintomi come irritabilità, rigurgiti frequenti e altri disturbi gastrointestinali.

Perché il neonato piange mentre mangia la pappa?

Durante lo svezzamento, il pianto durante il pasto può essere dovuto al rifiuto delle consistenze nuove. L’introduzione graduale di cibi diversi dal latte rappresenta una grande novità per il bambino, che potrebbe manifestare resistenza o fastidio. Alcune bambine e bambini, inoltre, trovano sgradevole il sapore di determinati alimenti e reagiscono con pianti e smorfie.

Anche la comparsa dei dentini può interferire con il momento della pappa, rendendo doloroso il contatto del cucchiaino con le gengive infiammate. Infine, lo svezzamento è un processo graduale e il bambino potrebbe non essere ancora pronto a seguire un ritmo regolare nei pasti, portandolo a rifiutare il cibo se non ha ancora fame."target="_blank">

Cosa fare per rimediare

Se il neonato piange mentre mangia, il primo passo è osservare attentamente il contesto e cercare di individuare la causa del disagio. Se il problema è legato all’allattamento al seno, è utile verificare la posizione e l’attacco, magari con l’aiuto di un’ostetrica o di una consulente dell’allattamento. Nel caso del biberon, si può provare a cambiare la tettarella o il tipo di latte artificiale, su consiglio del pediatra.

Se il pianto è legato a problemi digestivi, come reflusso o coliche, mantenere il bambino in posizione verticale dopo i pasti può aiutare a ridurre il disagio. Massaggi delicati sull’addome e tecniche di rilassamento possono contribuire ad alleviare i fastidi intestinali. Anche l’utilizzo di fasce e marsupi, il cosiddetto baby-wearing, ha un ruolo nel ridurre sia i disturbi legati al reflusso che all’aria in addome, e in generale sembra ridurre l’irritabilità del bambino.

Nel caso dello svezzamento, è importante rispettare i tempi del bambino senza forzarlo a mangiare. Offrire piccole quantità di cibo, proporre consistenze diverse in modo graduale e rendere il pasto un momento sereno e giocoso può facilitare l’adattamento. Se il pianto è legato ai dentini, si possono proporre cibi freschi o massaggiare le gengive con un dito pulito prima del pasto. A volte, il pianto può essere un segnale di irritabilità per troppa fame del bambino, in questo caso provare ad anticipare l’orario della pappa o offrire una poppata prima può aiutare il bambino ad affrontare il momento del pasto con maggior serenità.

Ogni bambino ha i suoi ritmi e le sue esigenze; quindi, è fondamentale avere pazienza e adattare le strategie in base alle sue reazioni. Se il pianto persiste o è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, è sempre consigliabile rivolgersi al pediatra per un consulto.

Scrittore ed esperto: Dottoressa Giulia Ceglie, pediatra

  • Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Linee guida sull’alimentazione infantile. https://www.who.int/
  • Società Italiana di Pediatria. Raccomandazioni per l’allattamento e lo svezzamento. https://sip.it/

Epicentro – Istituto Superiore di Sanità. Informazioni sull’allattamento. https://www.epicentro.iss.it/allattamento

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