La diarrea nei bambini e nei neonati è una condizione caratterizzata da feci liquide e frequenti, che possono, ma non necessariamente, essere accompagnate da altri sintomi quali nausea, vomito, anoressia, febbre e dolori addominali. I meccanismi con cui si instaura una diarrea possono essere i seguenti: osmotici, secretori, infiammatori e da malassorbimento. Una diarrea acuta è solitamente causata da: gastroenterite, uso di antibiotici, allergie alimentari, tossinfezione alimentare da cibi contaminati. La maggior parte delle gastroenteriti è pur sempre dovuta a un virus; tuttavia, qualsiasi germe patogeno enterico può causare diarrea acuta.
Come riconoscere la diarrea nei neonati
È importante prestare attenzione ai seguenti segni e sintomi per riconoscere la diarrea nei neonati:
- Cambiamenti nella consistenza delle feci: le feci di un neonato in buone condizioni di salute sono di solito di consistenza morbida, simile a una pastella. Se le feci diventassero liquide o acquose, ciò potrebbe indicare la presenza di diarrea.
- Frequenza delle evacuazioni intestinali: un neonato sano può avere da 1 a 10 evacuazioni intestinali al giorno. Tuttavia, se il neonato ha più di 10 evacuazioni al giorno o se le evacuazioni fossero molto più frequenti del solito, ciò potrebbe indicare la presenza di diarrea.
- Cambiamenti nel colore delle feci: le feci di un neonato sano possono variare dal giallo al verde. Tuttavia, se le feci diventano molto più scure o molto più chiare del solito, potrebbe essere un segno di diarrea.
- Presenza di muco o sangue nelle feci: se si nota la presenza di muco o sangue nelle feci del neonato, è importante, ovviamente, consultare immediatamente un medico, in quanto potremmo essere di fronte a diarrea severa.
È importante ricordare comunque che i neonati hanno un sistema digestivo sensibile e possono avere evacuazioni intestinali liquide o più frequenti senza che, tale condizione, sia necessariamente una diarrea.
Quando preoccuparsi per la diarrea nei bambini
È importante preoccuparsi per la diarrea nei bambini quando si verificano i seguenti casi:
- Disidratazione: se il bambino mostra segni di disidratazione, come bocca secca, pianto senza lacrime, minzione ridotta, sonnolenza eccessiva, irritabilità estrema o tachicardia è necessario consultare immediatamente un medico. La diarrea può portare rapidamente alla perdita di liquidi ed elettroliti determinando così un quadro di squilibrio idro-elettrolitico.
- Durata prolungata: se la diarrea persiste per più di 24-48 ore.
- Presenza di sangue nelle feci: il sangue nelle feci potrebbe indicare una condizione più grave che richiede un trattamento adeguato.
- Gravi sintomi aggiuntivi: se il bambino con diarrea presenta anche febbre alta, vomito persistente o biliare, dolore addominale intenso o segni di malessere generale, pallore o petecchie, è consigliabile consultare un medico.
- Età del bambino: ricordiamo che un neonato può disidratarsi più rapidamente a causa delle sue dimensioni corporee, quindi richiede la massima sorveglianza.
I rimedi per la diarrea nei neonati e nei bambini
I rimedi per la diarrea nei neonati e bambini dipendono dalla causa sottostante della diarrea e dall'età del bambino. Tuttavia, ci sono alcune misure generali che possono essere adottate per alleviare i sintomi e favorire il recupero. È importante consultare comunque e sempre un medico prima di somministrare qualsiasi rimedio o farmaco al bambino.
- Mantenere una buona idratazione: è fondamentale, come sopra descritto, prevenire la disidratazione nei neonati e bambini con diarrea. Si consiglia di somministrare frequentemente piccole quantità di liquidi come acqua, soluzioni di reidratazione orale (disponibili in farmacia) o latte materno. Evitare succhi di frutta o bevande zuccherate, poiché possono peggiorare la diarrea.
- Continuare l'allattamento al seno: se il bambino è allattato al seno, è importante continuare a farlo durante la diarrea. Il latte materno contiene sostanze nutritive e anticorpi che possono aiutare a combattere l'infezione e favorire la guarigione.
- Alimentazione leggera: se il bambino è già introdotto agli alimenti solidi, si possono offrire cibi leggeri come banane mature, mele cotte, riso bianco, pane tostato o pollo bollito. Evitare ovviamente cibi speziati, grassi, latticini o cibi ad alto contenuto di fibre, poiché possono irritare l'intestino.
- Evitare farmaci antidiarroici senza prescrizione medica.
- Mantenere l'igiene: lavare frequentemente le mani con acqua e sapone, sia per i genitori che per il bambino, per prevenire la diffusione di infezioni.
Cosa dare ai neonati e bambini per la diarrea
Per la diarrea nei neonati e bambini, è importante concentrarsi sulla reidratazione e sull'alimentazione leggera. Ad esempio, somministrare frequentemente piccole quantità di liquidi per prevenire la disidratazione. È possibile utilizzare soluzioni di reidratazione orale (SRO) specifiche per bambini, che contengono una giusta combinazione di acqua, zuccheri e sali minerali. Si può anche optare per della semplice acqua bollita e raffreddata. Evitare succhi di frutta o bevande zuccherate. Se il bambino è allattato al seno, è importante continuare l'allattamento durante la diarrea. Si possono altresì utilizzare i probiotici, batteri benefici che possono aiutare a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale. Infine, sottolineo che, nei casi di diarrea importante, la raccomandazione è di consultare sempre un medico prima di somministrare qualsiasi integratore o farmaco, in quanto possono essere necessarie indicazioni specifiche a seconda dell'età, del peso e della causa della diarrea.
Autore: Dott. Salvatore Gullotta, Gastroenterologo e Medico Chirurgo OM CT Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Malattie del Fegato e del Ricambio, Esperto in Medicine Naturali, Collaboratore Tecnico di ruolo presso la Cattedra di Epidemiologia Università di Messina
Avvertenze:
- 1) Non superare la dose giornaliera raccomandata
- 2) Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata
- 3) Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni
- 4) Consultare sempre il proprio medico/pediatra