
L'introduzione dell'alimentazione complementare, comunemente nota come svezzamento, è una fase cruciale nello sviluppo del neonato. Questo periodo segna il passaggio da una dieta esclusivamente lattea a una più varia, includendo alimenti solidi e semisolidi. Stabilire orari dei pasti adeguati per i neonati tra i 6 e i 12 mesi è fondamentale non solo per garantire un apporto nutrizionale equilibrato, ma anche per instaurare abitudini alimentari sane che perdureranno nel tempo. È importante sottolineare che gli orari suggeriti sono indicativi e che ogni bambino ha un ritmo unico che dovrebbe essere rispettato.
Come impostare gli orari di svezzamento?
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di iniziare l'alimentazione complementare a circa 6 mesi di età, continuando l'allattamento fino ai 2 anni o oltre, secondo il desiderio della madre e del bambino. L'introduzione di nuovi alimenti dovrebbe avvenire gradualmente, rispettando i segnali di fame e sazietà del neonato. È consigliabile offrire i pasti in un ambiente tranquillo, senza distrazioni come televisione o dispositivi elettronici, per favorire la concentrazione sul cibo e l'interazione con i genitori.
Orari pasti per neonati di 6-8 mesi
In questa fascia d'età, il neonato dovrebbe consumare 5-6 pasti al giorno. Lo svezzamento inizia generalmente sostituendo una poppata con una pappa, spesso quella del pranzo. Uno schema tipico potrebbe includere:
Colazione (7:00 - 7:30): latte materno o formula.Nota: l’allattamento al seno è raccomandato come nutrizione esclusiva fino ai 6 mesi, con proseguimento anche dopo l’introduzione di alimenti solidi. Il latte formulato rappresenta una valida alternativa quando l’allattamento non è possibile o scelto, ma non è equivalente al latte materno. Per maggiori informazioni, consultare il proprio pediatra.
Spuntino (10:00): omogeneizzati di frutta Plasmon.
Pranzo (12:00 - 13:00): pappa a base di brodo vegetale con cereali e una fonte proteica (carne, pesce, legumi).
Merenda (16:00 - 16:30): latte materno, formula o yogurt.
Cena (19:00 - 20:00): pappa simile al pranzo.
È importante che la merenda pomeridiana non sia troppo vicina all'ora di cena, per garantire un adeguato appetito durante il pasto serale.
Orari pasti per neonati di 9-12 mesi
A partire dai 9 mesi, il bambino dovrebbe aver sperimentato una vasta gamma di alimenti e sapori, avvicinandosi progressivamente alla dieta familiare. Lo schema dei pasti può essere simile a quello precedente, con l'introduzione di consistenze più solide e la partecipazione ai pasti familiari.
Orari pasti neonati 6-12: come impostare lo svezzamento
Nella fase tra i 6 e i 12 mesi, la dieta del bambino vive una graduale evoluzione delle consistenze. Dopo le prime pappe completamente lisce, si può iniziare a proporre alimenti dalla grana via via più corposa.
Questo passaggio è fondamentale per stimolare le prime abilità di masticazione e per abituare il palato a nuove esperienze sensoriali, offrendo una varietà di sapori e consistenze.
Questo non solo lo aiuta a familiarizzare con nuove consistenze e sapori, ma favorisce anche lo sviluppo dell'autonomia e della coordinazione motoria. Tuttavia, è sempre fondamentale supervisionare i pasti per evitare rischi di soffocamento e scegliere alimenti adatti alla sua capacità di masticazione e deglutizione.
Resta fondamentale che ogni nuova consistenza sia introdotta con gradualità e che il bambino venga sempre supervisionato attentamente durante i pasti, per garantire la massima sicurezza e prevenire ogni rischio di soffocamento.
Durante questa fase, il latte materno o formulato rimane una componente importante dell'alimentazione, ma progressivamente il bambino imparerà a trarre sempre più nutrimento dai cibi solidi.
Come suddividere i pasti?
La suddivisione dei pasti dovrebbe prevedere:
3 pasti principali: colazione, pranzo e cena.
2 spuntini: una a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
Questa organizzazione aiuta a mantenere stabili i livelli energetici del bambino e a prevenire eccessi di fame o sazietà. È fondamentale che i pasti siano equilibrati, includendo una varietà di alimenti per garantire l'apporto di tutti i nutrienti necessari. L'OMS sottolinea l'importanza di una dieta diversificata, che includa quotidianamente alimenti di origine animale come carne, pesce o uova, oltre a frutta, verdura e cereali integrali.
Come regolarizzare gli orari di un neonato?
Per stabilire una routine alimentare:
Coerenza: offrire i pasti agli stessi orari ogni giorno.
Ambiente: creare un'atmosfera serena durante i pasti, evitando distrazioni.
Osservazione: prestare attenzione ai segnali di fame e sazietà del bambino, adattando le quantità e i tempi in base alle sue esigenze.
Ricordiamo che ogni bambino è unico e potrebbe richiedere adattamenti specifici alla routine alimentare. È essenziale essere flessibili e pronti a modificare gli orari e le modalità dei pasti in base alle necessità individuali del bambino.
Conclusione
Stabilire orari dei pasti per neonati tra i 6 e i 12 mesi è un processo che richiede attenzione e adattamento alle esigenze individuali di ogni bambino. Seguire linee guida generali può fornire una struttura utile, ma è fondamentale rispettare il ritmo e le preferenze di ciascuna bambina o bambino, promuovendo un rapporto sano e positivo con il cibo che lo accompagnerà per tutta la vita.
Scrittore ed esperto: Dottoressa Giulia Ceglie, pediatra
https://www.epicentro.iss.it/allattamento/alimentazione-complementare-infantile-linea-guida-oms-2023
PNRR Salute – Corretta alimentazione ed educazione nutrizionale nella prima infanzia
Pagine elettroniche di Quaderni acp – 2024; 31(1):d.1 – Alimentazione complementare: la linea guida OMS 2023 per l’età 6-23 mesi









