Quando si parla di “distacco” si pensa sempre alla fatica che fanno i bambini a separarsi dai genitori, ma è importante considerare anche la fatica dei genitori!
Il rientro all'asilo segna, per i bambini, solitamente la fine di un periodo di vacanza e relax, un periodo con più tempo da passare insieme e meno fretta. Allo stesso tempo, il rientro all'asilo segna l'inizio di un nuovo anno e di un momento di crescita in cui sicuramente ci aspettano tante belle novità
Già, c'è tutto questo nel rientro a “scuola” dopo le ferie, e non solo! Ci possono essere anche sollievo, gioia, curiosità, tristezza, preoccupazione...non deve quindi sorprenderci che questo momento sia accompagnato da alti e bassi emotivi, sia per i bambini che per i genitori.
Un leitmotiv dell'educazione rispettosa è la preparazione, fondamentale anche in questo caso sia per i grandi che per i piccoli! Possiamo preparare i bambini (e noi stessi) in due modi: fattuale ed emotivo. Preparare non vuole dire eliminare ogni difficoltà ma essere più attrezzati per affrontarle.
- Se il bambino o la bambina torna in un luogo già noto, rievocate insieme alcuni ricordi, preparate un disegno da regalare alla classe, ripassate le routine che già conoscete
- Se si troverà in un contesto nuovo prova a raccontare ciò che sai: condividi il nome della maestra o di qualche compagno, mostra la foto della scuola o magari passate a vederla dal vivo qualche giorno prima
- Tenente traccia dei giorni che mancano su un foglio o un calendario: per i bambini piccoli la visualizzazione del tempo è di grande aiuto
- Parlate in modo semplice delle emozioni che accompagnano questo momento: “Tra poco torni all'asilo. Ci saranno Sofia e Tommaso. Sarà bello rivederli. Forse all'inizio proveremo anche un po' di nostalgia perché ci siamo abituate a stare sempre insieme, ma andrà tutto bene.”
- Ricordati che i bambini hanno tempi e modalità di espressione diverse: preparati a evitare confronti e mantieni la concentrazione su di voi
Sarà strano anche per te. Se è il primo inserimento, potresti ritrovarti a non sapere bene cosa fare di te senza il tuo bambino o bambina. O al contrario potresti provare un'improvvisa euforia e il desiderio di fare mille cose senza avere realmente il tempo di farne nessuna. Va tutto bene: ci passano tutti i genitori del mondo, stai in quella sensazione senza cercare di razionalizzarla troppo, saranno giorni di montagne russe emotive!
Può succedere anche che tu ti stia facendo ancora mille domande tipo “Ma sarà la scelta giusta?” “E se poi non si trova bene?” “Era meglio lasciarlo con i nonni?” “Sono egoista a voler tornare al lavoro?” “E se poi scopro che l'altro nido era meglio?” Anche qui: tutto normale. Lascia fluire le domande: si tratta di una transizione emotivamente impegnativa. Allo stesso tempo ricordati che per quanto sia naturale che anche gli adulti abbiano dubbi e paure, è di grande aiuto per i bambini quando i loro genitori si mostrano sereni e fiduciosi. Accogli e gestisci le tue emozioni in contesti e momenti appropriati e al momento del distacco fai sentire che hai fiducia nel tuo bambino, nelle maestre e nella scuola che hai scelto. Fare fatica non vuol dire non farcela. Il coraggio non è assenza di paura. Un passo alla volta, riuscirete.
Qualche piccolo consiglio pratico per un ritorno tranquillo in asilo per i bambiniOgnuno trova il proprio modo di lasciare i bambini all'asilo, c'è chi lo fa velocemente e chi asseconda il bisogno di un distacco più lento. Va benissimo così. Lascio qualche promemoria utile a tutti:
- saluta sempre, anche se questo crea un momento di tristezza. “Scappare” senza salutare magari vi risparmia un piantino in quel momento ma rischia di creare nel tempo una maggiore insicurezza
- maestre e maestri possono dare affetto e conforto ma spesso non reggono il “confronto” con i genitori agli occhi dei piccoli, che accettano le attenzioni dei nuovi caregiver solo dopo che mamma o papà non sono più in vista
- il fatto che il distacco sia accompagnato dal pianto non dice necessariamente che la bambina o il bambino non sta bene all'asilo: cerca di capire, parlando con le maestre, quanto tempo ci mette a riprendersi e come vive il resto della giornata
- può essere utile avere un saluto speciale o un piccolo gesto da ripetere al momento del distacco: scambiarsi un biglietto o un oggetto o magari fare insieme una smorfia o un balletto sono cose concrete che aiutano a sentirsi uniti anche quando ci si sta separando.
Buon nuovo inizio!
Elisa Pella Parent coach