Prima di tutto l’acqua!
Durante il caldo estivo una particolare attenzione deve essere rivolta all’acqua consumata quotidianamente. È buona norma incoraggiare i bambini a bere acqua regolarmente in ogni periodo dell’anno e soprattutto durante l’estate. Una particolare attenzione merita l’equilibrio idrico di un organismo in crescita: i neonati infatti rispetto a bambini e adulti hanno un maggiore contenuto di acqua corporea che si abbina ad un ricambio di acqua più veloce.
Generalmente il rischio di rapida disidratazione è maggiore quanto più piccolo è il bambino: ad esempio, nei neonati le perdite di acqua per evaporazione cutanea possono aumentare fino a tre volte a temperature ambientali superiori a 30° C e bassa umidità. Durante l’allattamento al seno ad libitum l’acqua contenuta nel latte materno (circa l’87%) è sufficiente ad idratare il bambino anche con elevate temperature ambientali. Tuttavia, a 6 mesi di vita, in concomitanza con l’inizio dell’alimentazione complementare, è adeguato iniziare a consumare acqua sia nei bambini allattati al seno, che con formula.
Secondo i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la Popolazione Italiana (LARN):
Tra i 6 e i 12 mesi si raccomanda di assumere 800 ml al giorno di acqua. Può sembrare tanto ma non è così se si pensa che anche latte e cibi possono essere una fonte di acqua nell’arco della giornata. Oltre all'acqua consumata con latte e cibi si consiglia di far bere al bambino circa 400-600 ml di acqua in condizioni di clima temperato, prestando però attenzione alle condizioni di caldo elevato in cui il fabbisogno esclusivo di acqua del bambino potrebbe aumentare sensibilmente
L’acqua potabile naturale (non gasata!) dev’essere offerta molte volte al giorno ai bambini per assicurarsi che la loro sete sia soddisfatta. E’ consigliato dare al bambino circa mezzo bicchiere di acqua durante il momento della pappa.
Come idratarsi al meglio Insieme all’acqua, l’alleato principale nell’idratazione estiva del bambino rimane il latte, materno o quando necessario in formula, poiché ottimale veicolo di acqua abbinata a tutti i nutrienti di cui un bimbo ha bisogno per la crescita. Se le temperature sono molto calde, è possibile adottare alcuni accorgimenti come proporre un biberon non troppo caldo (avendo sempre cura di raffreddarlo rapidamente dopo la ricostituzione del latte, trovi qui i nostri consigli).
Altrettanto importante d’estate è l’introduzione regolare di frutta e verdura, alimenti ricchi di vitamine e minerali che dovrai integrare nella dieta quotidiana del bambino. Il contenuto di acqua negli alimenti è estremamente variabile, mediamente frutta e ortaggi sono costituiti per l’85% da acqua, mentre carne, pesce, uova e formaggi freschi ne hanno circa 50-70% e infine pasta e riso cotti che ne contengono circa il 60-65%. Gli alimenti con meno acqua sono pane e pizza (20-40%) seguiti da biscotti, grissini e frutta secca con meno del 10%.
Alcuni consigli preziosi
- Scegliere luoghi appropriati in cui far mangiare il bambino, evitando ambienti troppo caldi, come spiaggia o parchi se la temperatura è troppo alta.
- Per stimolare l’appetito anche nelle giornate più calde e afose è consigliabile realizzare ricette semplici, fresche e con brevi cotture tuttavia senza rinunciare a piatti bilanciati per la crescita.
Nella nostra sezione di ricette trovi molti esempi di pappe e merende estive e rinfrescanti da proporre al tuo bambino in base all’età, come la Crema di Gazpacho o il Cremoso fresco di frutta.
FONTI:
- Alimentazione dei lattanti e dei bambini fino a tre anni: raccomandazioni standard per l’Unione Europea
- Linee guida CREA per una sana alimentazione. Revisione 2018.
- Manuale di nutrizione in età evolutiva, SIPPS - Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (2016)
- Da 0 a 6 anni. Una guida per la famiglia. Guido Brusoni, Rosanna Moretto, Leo Venturelli, a cura della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, SIPPS (2007).
- LARN. Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana