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Benessere

L’alimentazione e l’importanza della Vitamina B nei bambini

L’alimentazione e l’importanza della Vitamina B nei bambini
plasmon
Scrittore ed esperto2 mesi fa
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L'ALIMENTAZIONE E L'IMPORTANZA DELLA VITAMINA B NEI BAMBINI

L'importanza della Vitamina B per i neonati e i bambini

Quante sono le tipologie di Vitamina B e quali in quali alimenti sono contenute? La vitamina B in realtà è un gruppo di vitamine, che vanno a costituire il "gruppo b” e sono: vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina), vitamina B3 (niacina), vitamina B5 (acido pantotenico), vitamina B6 (piridossina), vitamina B7 (inositolo), vitamina B9 (acido folico), vitamina B12 (cianocobalamina).

Le vitamine del gruppo B servono a trasformare in energia le sostanze nutritive che assumiamo con gli alimenti, per questo sono molto importanti, sono naturalmente presenti in cereali integrali, legumi e alimenti di origine animale.

Questo elenco contiene gli alimenti in cui sono presenti:

  1. vitamina b1: cereali e farine integrali, legumi, funghi, molluschi, fegato
  2. vitamina b2: cereali integrali, pesce, uova, latte, funghi, fegato
  3. vitamina b3: legumi, latte, pollame, fegato, carne
  4. vitamina b5: cereali integrali, carne, fegato, uova
  5. vitamina b6: cereali integrali, vegetali (spinaci, piselli) fegato
  6. vitamina b7 (acido folico) : fegato, legumi, tuorlo d'uovo, asparagi, spinaci, piselli
  7. vitamina b12: carne, latte, molluschi pesce, uova, fegato

La maggior parte di questi alimenti sono di origine animale, per questo l’alimentazione nei bambini deve essere varia e completa e la tendenza attuale a preferire gli alimenti di provenienza vegetale e a escludere quelli di origine animale deve essere concordata con il pediatra per evitare rischi di carenze.

Tutte le vitamine del gruppo B sono importanti per i neonati e per i bambini perchè sono coinvolte in importanti processi metabolici: è fondamentale il ruolo della vitamina B12 per la produzione dei globuli rossi e la formazione del midollo osseo. La vitamina B1 è necessaria per un normale funzionamento dei nervi mentre la vitamina B6 ha un ruolo nello sviluppo del cervello e nella formazione dell'emoglobina (che è la molecola che trasporta l'ossigeno nel sangue). La vitamina B5 è la vitamina più importante per mantenere in equilibrio l'organismo, aiuta a convertire il cibo in energia, e così combatte il senso di stanchezza. È indispensabile per la produzione di globuli rossi.

Le vitamine idrosolubili del gruppo B non vengono immagazzinate dall’organismo per questo necessitano di una introduzione quotidiana tranne che la vitamina B12 che viene immagazzinata nel fegato, e l'acido folico che oltre che parzialmente nel fegato, viene mantenuto anche nel sangue. Dobbiamo considerare tutto il complesso B come un’orchestra i cui componenti per poter funzionare anche singolarmente devono essere in un accordo di insieme, per cui è importante curare l'alimentazione o supportare, in caso di carenza con l'integrazione supplementare.

I sintomi della carenza di vitamina B nei neonati e i bambini

Una carenza di vitamina B nei bambini può mostrarsi con stanchezza, cali di energia, astenia, mal di testa e anche irritabilità. Un altro sintomo della carenza di vitamina B nei bambini può essere la presenza di lievi dermatiti aspecifiche, secchezza della mucosa orale secca con cheiliti agli angoli della bocca o afte. Ma il sintomo più frequente è la stanchezza inusuale nei bambini, come talvolta riferiscono: di avere le pile scariche. Per i lattanti il quadro clinico è più difficile perchè il deficit di vitamina B 12 non è frequente e potrebbe essere un lattante allattato al seno da una madre vegana e non attenta alla sua alimentazione oppure generalmente portati dal pediatra perchè hanno un deterioramento neurologico acuto, talvolta con una malattia febbrile intercorrente. In questo caso purtroppo potrebbe esserci una malattia rara che si mette in evidenza con una regressione neuromotoria.

Vitamina B 12 e inappetenza nei bambini e nei lattanti

In bambini che di norma non sono dei "mangioni", o che per cause diverse, quale una forma influenzale particolarmente debilitante, vanno incontro a periodi di scarso appetito, si deve valutare la possibilità di un supplemento di vitamine del complesso B e in questi casi la vitamina più importante è la vitamina B12. Diversi studi hanno dimostrato che in particolare una carenza di vitamina B12 nei bambini può responsabile di ritardi nella crescita, mal di testa, come pure veri e propri deficit nell'apprendimento.La vitamina B12 ha fondamentalmente funzione antianemica, infatti aumenta la formazione dei globuli rossi; per questo i sintomi di una carenza di vitamina B12 nei bambini sono inappetenza, anemia, pallore in volto e stanchezza, ed è per questo che fra gli integratori è raccomandato l'uso della vitamina B12 al dosaggio di 0,7 mcg/die nei neonati fino ai 3 anni, e alla dose di 1,4 mcg/die nei bambini fino a 10 anni. Alcuni studi assai recenti hanno portato all'evidenza dell'aumento di neonati con carenza di vitamina B12 e in questi casi la causa prevalente è la dieta impropria in gravidanza, per cui diventa indispensabile la integrazione nel lattante fin dalla nascita specialmente nel caso in cui la mamma volesse allattare.

Autrice: Dott.ssa Maria Luisa Roberti, Specialista in Pediatria e Omotossicologia

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