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Educazione

Viaggiare con i bambini: suggerimenti utili per il benessere dei piccoli

Viaggiare con i bambini: suggerimenti utili per il benessere dei piccoli
Elisa Pella
Scrittore ed esperto3 mesi fa
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Viaggiare con i bambini…questa frase può suscitare contemporaneamente gioia, desiderio e angoscia! Le vacanze sono quel periodo dell'anno in cui possiamo finalmente stare insieme senza stress, goderci il tempo senza fretta, divertirci e fare esperienze che diventeranno ricordi. Viaggiare con i bambini, soprattutto se piccoli, può però creare delle ansie e rappresentare una sfida in termini di organizzazione e adattamento. Vediamo insieme qualche suggerimento che può contribuire a rendere più semplici le cose e a essere tutti più sereni.

Gli spazi

Ritrovarsi in ambienti nuovi può eccitare, confondere o spaventare i bambini con conseguente impatto sui loro comportamenti e le routine di tutta la famiglia. Ecco cosa può essere utile:

  • se le avete, guardate insieme le foto della casa o altro spazio che vi ospiterà già prima di partire, iniziando così a familiarizzare: “Questa sarà la tua/nostra cameretta, guarda, dormirai in questo lettino”, “Qui faremo la colazione tutti insieme”
  • quando arrivate, prendetevi un momento per esplorare insieme gli spazi. Anche gesti apparentemente superflui come aprire delle ante o dei cassetti possono essere utili per i bambini che effettivamente non sanno e non hanno gli strumenti per immaginare cosa potrebbe esserci dentro
  • portate da casa qualche oggetto (dei libri, un peluche, una lucina) che la bambina trovi familiare e disponeteli nel nuovo ambiente in modo che lei abbia dei punti di riferimento
  • individuate uno spazio in cui creare un angolo “giochi” che sia a misura di bimbo e che abbia oggetti che può utilizzare in sicurezza
Le routine

Le routine servono a rendere la giornata prevedibile e alimentano il senso di sicurezza nei bambini. Le routine li aiutano ad attraversare periodi di cambiamento e sostengono la loro indipendenza. Ovunque siate in vacanza, ha senso pensare di mantenere o ricreare delle routine. Non importa se non sono le stesse che avete a casa, ma è utile che siano portate avanti con coerenza per la durata della vacanza.

I pasti e le merende solitamente rientrano nelle routine, fanno cioè parte di quei momenti della giornata in cui sappiamo cosa aspettarci. Può quindi essere utile che al momento dei pasti i bambini ritrovino alcuni alimenti che conoscono, magari accanto a pietanze e sapori nuovi. Le merende, soprattutto quella del pomeriggio, sono un'importante fonte di energia e anche conforto in un momento della giornata in cui la stanchezza comincia a farsi sentire. Un comfort food in questo frangente può essere un buon alleato!

Gli spostamenti

Stare fermi è davvero difficile per i bambini, specialmente quelli sotto i 3/4 anni le cui energie sono fortemente concentrate nell'acquisizione di nuove competenze motorie. Dobbiamo sapere che la loro fatica è reale e prepararci ad accoglierla. Sicuramente ci sono alcune accortezze che rendono i viaggi più tollerabili:

  • avere con sé diverse forme di intrattenimento adatte all'età: giochi e personaggi, libri cartonati, libri con adesivi, lavagnette per disegnare, ecc.
  • prepararsi a elargire più snack di quanti i bambini ne mangino solitamente. In base alle abitudini alimentare della famiglia e all'età dei bambini si possono preparare frutta fresca già tagliata, succhini, frutta secca, cracker, biscotti, ecc.
  • mettere in conto di fare diverse pause e soste. Magari poi non servono, ma meglio non avere l'ansia del tempo contato, che rischierebbe di farvi iniziare le vacanze litigando!
Le aspettative

Fate attenzione ad essere realistici in quello che vi aspettate di riuscire a fare. Non programmate eccessivamente le giornate, lasciate spazi di decompressione e relax. Tenete presente quali sono i momenti della giornata in cui come famiglia vi sentite al meglio e quali quelli in cui fate più fatica e organizzatevi di conseguenza. Aiutatevi tra partner: non riuscirete a fare sempre tutto insieme: datevi il cambio ogni tanto in modo che ciascuno abbia dei veri e propri momenti per sé: per fare o per stare, in base a quello che ognuno sente di necessitare.

I paragoni

Viaggiare significa tante cose diverse per ciascuno di noi e nelle settimane di ferie estive a volte si rischia involontariamente di “fare a gara” a chi se la gode di più, soprattutto se si accede spesso ai social. Non siamo in competizione, non ci sono premi in palio o attestati da ottenere. Che andiate al mare dai nonni, giriate il Portogallo in camper o facciate un viaggio intercontinentale, l'importante è che sia quello che avete voglia di fare e che lo facciate con gioia.

Finché i bambini sono piccoli, tutto quello che vogliono dalle vacanze è tempo con i loro genitori e occasioni per giocare. A loro non dovete molto più di così, pensate a cosa desiderate voi, che sicuramente ve lo meritate!

Elisa Pella
Scrittore ed esperto
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